Verigas nasce solo nell'anno 2011 ma l'azienda viene da lontano: nasce da un gruppo di aziende che da oltre 20 anni hanno svolto i compiti di verifca ed accertamento degli impianti e da una famiglia che è attiva nel settore del postcontatore dagli anno '60.
L'esperienza non si può creare con le certificazioni e con la semplice organizzazione, l'esperienza necessaria per creare un "servizio di successo" può derivare solamente dall'aver vissuto le diverse esperienze che la verifica degli impianti ha seguito in Italia.
Dall'inizio fu la metanizzazione
Dagli anni '70, quando ancora nelle distribuzioni del gas era prodotto il "gas città", nella conversione a gas naturale (metano) delle utenze gas si è posto il problema dell'informazione ai clienti finali dello stato dell'impianto con riferimento alla normativa applicabile.
Infatti, il gas naturale ha necessità di maggiore aria secondaria rispetto al gas città, per cui le eigenze di areazione dei locali e di ventilazione degli stessi sono diventate più rilevanti rispetto al passato.
Così, insieme alla conversione degli apparecchi, si è deciso di fare una verifica degli impianti (definita check-up) con annessa la prova di tenuta degli stessi.
Le operazioni di conversione a metano hanno avuto una parallela verifica di tutti gli impianti a gas.
Alla fine degli anni 2000 le operazioni in Italia sono state completate con la conversione a gas naturale degli apparecchi nella città di Milano ed in alcune cittadine limitrofe (per ultima Rho) e, anche sulla base di risultati non incoraggianti, alcuni distributori di gas pionieri hanno organizzato un servizio di check-up gratuito per i cittadini.
Poi il servizio di check-up
Il servizio di check-up è stato organizzato anche sulla spinta dell'opinione pubblica che è rimasta impressionata da alcuni incidenti gravi relativi ad esplosioni di palazzi in grandi città (mortali e molto pubblicizzati sono stai l'incidente di viale Monza e Milano e quello analogo a Roma su reti di grandi distributori). Così prima la SNAM e successivamente l'Autorità per l'Energia Elettrica e per il Gas (AEEG) hanno istituito contributi a favore delle campagne per la sicurezza dei cittadini.
Centinaia di migliaia di impianti sono stati verificati e gli esiti forniti ai cittadini in modo da renderli consapevoli dello stato di pericolosità dei loro impianti.
Con la delibera n. 64/02 l'AEEG propose di inserire un piccolo contributo nei costi delle bollette per interventi indirizzati alla sicurezza dei cittadini. Molte aziende Distributrici scelsero proprio le campagne di check-up normativo degli impianti incaricando tecnici esperti e giovani professionisti. Molte affidarono a Consorzio Servizi Qualificati l'organizzazione del servizio.
Consorzio Servizi Qualificati, di cui fa parte Verigas, è consorzio con attività esterna senza finalità di lucro che ha tra gli scopi statutari proprio la diffusione della normativa tra gli operatori del settore e tra i cittadini. Consorzio contribuisce alla buona riuscita delle camapgne della fine degli anni '90 nella città di Milano e sino all'anno 2005.
Vennero gli "accertamenti documentali"
Nell'anno 2004 l'AEEG, conscia dei risultati e del persistere dello stato di grave irregolarità normativa sugli impianti a gas, con una Delibera poi diventata decisamente famosa (la Delibera 40/04) istituì un servizio di verifica normativa esclusivamente documentale per accertare che gli impianti a gas fossero in condizioni di "sicuro funzionamento" per l'incolumità dei cittadini.
L'accertamento inizio dai "nuovi impianti", cioè dagli impianti a gas che venivano ad essere realizzati e per i quali veniva richiesta l'apertura del contatore (attivazione fornitura). Per tali impianti è diventato necessario procedere ad un "accertamento per la sicurezza" in cui un tecnico esperto analizza la documentazione prodotta dall'installatore, procedendo ad un giudizio finale di idoneità all'apertura o inidoneità.
Gli accertamenti documentali per la sicurezza hanno consentito a miglioni di cittadini di entrare nelle loro case in condizioni di maggiore sicurezza.
Ancora oggi vengono accertati centinaia di migliaia di impianti ogni anno.